Con la fine di ottobre si puo assistere ad una delle manifestazioni più tipiche e curiose organizzata nel Comune di SANTO STEFANO D’AVETO. Da sempre con l’inizio della primavera, gli allevvatori della zona erano soliti mandare in alpeggio, allo stato brado, i propri capi di bestiame sui pascoli del MONTE BUE e riportarlo in valle con la fine dell’estate per essere ospitato nelle stalle durante il lungo periodo invernale. Tra questi allevatori c’è il Sig Monteverde Pietro, proprietario dell’omonima ditta agricola e detto il “Gaucho”, che ogni anno trasferisce la sua mandria, composta da alcune centinaia di capi di razza piemontese, dai pascoli in altura alle stalle facendole attraversare le strade del principale paese della Val Daveto. Grazie a questa consuetudine, ogni anno, sul tragitto della transumanza, si radunano a SANTO STEFANO D’AVETO sia turisti, attratti dalla dalla particolare atomsfera dell’evento, che valligiani, sempre legati alle proprie origini contadine.
Dopo il passaggio, presso il bocciodromo del paese, si svolge il cosiddetto “PRANZO del CONTADINO”, a base di prodotti tipici locali: i partecipanti possono degustare polenta con sugo di funghi, formaggio tipico locale e “asado”, specialità caratteristica dell’Argentina, ma che ben si adatta all’occasione, perché è stata inventata proprio dai mandriani della pampa. Oltra alla possibilità del Pranzo del Contadino, gli avventori della manifestazione possono trovare ristoro anche presso numerosi ristoranti e trattorie convenzionate con l’evento dove vengono proposti i piatti tipici della Val Daveto.
La manifestazione è in programma per il 30 di ottobre e trovate tutte le informazioni relative su sito del Comune di SANTO STEFANO D’AVETO.